Le prime notizie risalgono al 1333, quando si viene a conoscenza di un piccolo insediamento di monache Benedettine intorno ad un luogo di culto dedicato a San Paolo apostolo. Forse per un tempo condivisero l’abitazione anche con alcune Terziarie francescane di Santa Chiara fino al XVI secolo quando subentrarono i frati Cappuccini (1568). Questi vi rimasero fino alla soppressione dei conventi (1866) vivendo nella povertà testimoniata da San Francesco.
Lasciarono nel refettorio un affresco unico e originale, di rara bellezza: il ristoro di Gesù dopo le tentazioni. Il luogo cadde in abbandono per diversi anni. Il vescovo Rocco Anselmini, verso il 1890, riottenne segretamente il terreno e poi chiamò l’Ordine dei Carmelitani a ridarvi vita.
Il parco e veduta della struttura
Il parco privato
Il Giardino
La sala riunione
La sala da pranzo
La cappella privata
Dove Siamo
La Chiesa e il bosco
La navata centrale della chiesa è semplice ed austera, con alle pareti ritratti di santi carmelitani, indirizza lo sguardo verso la tela della conversione di san Paolo
Il Bosco presenta piante di leccio seicentesche, spazio di meditazione e di romitaggio con santuarietto nella selva Contemplare la natura tra lecci del seicento, scoiattoli, tortore, merli, upupa, vari e numerosi uccellini di bosco, galline, paperelle.Una piccola fraternità di religiosi svolge la missione pastorale servendo diverse frazioni (vocaboli) nei dintorni di Nocera e Gualdo Tadino ed è disponibile a condividere un tratto di strada con chi è alla ricerca di Dio e soggiorna nel convento.Altri luoghi simili in Italia ed Europa possono visitarsi e soggiornare in Sassone-Ciampino (Roma), San Felice del Benaco (Brescia), Luncani (Romania), Aylesford (Inghilterra).
Accogliamo prevalentemente famiglie (abbiamo camere fino a 5 posti) che mirano alla scoperta della città di Assisi vivendola nel suo interno.
Sono inoltre a disposizione dei nostri ospiti, oltre la chiesa, luoghi di incontro, un ristorante e una terrazza panoramica.